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Fratel Régis Belzile è nato ad Amqui, cittadina situata nella valle di Matapédia, il 13 marzo 1931. Era il maggiore di una famiglia di dieci figli, di cui otto maschi e due femmine. Al battesimo ricevette il nome di Joseph-Marie. Suo padre, che è un contadino, si chiama Maurice Belzile, e sua madre, Germaine Dubé. Da notare che quattro zie di fratel Régis sono suore, tre delle quali missionarie. Régis frequenta la scuola elementare in una scuola della sua parrocchia natale. Dopo quattro anni di corso “classico” al seminario Rimouski e due anni al Collegio Serafico dei Cappuccini di Ottawa e poi a Saint-Augustin-de-Desmaures, iniziò il noviziato presso i Cappuccini di Cacouna il
14 agosto 1953 e poi ricevette il nome Régis. Ha emesso la prima professione il 15 agosto 1954 e la professione solenne tre anni dopo. È stato ordinato sacerdote l'11 febbraio 1961. Ha studiato filosofia e teologia rispettivamente a Pointe-aux-Trembles e Ottawa. Dopo aver terminato gli studi di teologia, Régis compì un anno di studi pastorali presso l'Università di Montreal (1961-1962).
Frère Régis Belzile, capucin
Vescovo emerito della diocesi di Moundou in Ciad
(1931-2018)
In seguito alla sua richiesta di andare a lavorare in missione, fratel Régis ricevette dal ministro generale un'obbedienza, datata 11 giugno 1962, per Tandjilé, nella diocesi di Moundou in Ciad, dove arrivò nel novembre 1962. Fu accusato dell'etnia Lele settore del gruppo. Lavorò con i Lélé fino alla sua nomina a vescovo. Tuttavia, ha trascorso due anni presso l'Istituto Cattolico di Parigi (1971-1973), studiando esegesi e antropologia. Al suo ritorno in Ciad, è stato nominato responsabile diocesano dei catechisti, pur continuando a lavorare nel settore Lélé.
Il 19 dicembre 1974 Paolo VI lo nominò vescovo di Moundou come successore di mons. Gaumain; l'ordinazione avrà luogo il 6 aprile. È presieduto dal delegato apostolico in Ciad, mons. Mario Tagliaferri. Fratel Régis diventa il primo e l'unico, fino ad ora, religioso della provincia a diventare vescovo. I suoi anni di episcopato in Ciad furono segnati da gravi eventi politici: l'assassinio del Presidente della Repubblica nel 1975 e la guerra civile scoppiata nella capitale nel 1979 e nel 1980. Le ripercussioni nel sud, dove si trova la diocesi di Moundou, si fanno sentire soprattutto dal 1982, con l'occupazione delle truppe provenienti dal nord, e sono spesso molto dure. I problemi causati dalla presenza dei soldati del nord continuarono per diversi anni. Per diversi mesi alcuni missionari dovettero “ripiegarsi” a Moundou; Le comunità cattoliche poi sopravvivono grazie al lavoro coraggioso dei catechisti rimasti.
Mons. Belzile con Papa Giovanni Paolo II
(Sinodo dei Vescovi, ottobre 1977).
Gli orientamenti principali di Fratel Régis come vescovo di Moundou sono la formazione dei laici e la loro cura
Le comunità cristiane, come catechisti o consiglieri nei villaggi e nelle parrocchie, la preparazione e
la formazione del clero diocesano e la diffusione dei testi biblici e liturgici nelle lingue dei diversi gruppi etnici. Gli sforzi di mons. Belzile si concentrano anche sulla ricerca di collaboratori “espatriati”, uomini o donne, per coprire i posti rimasti vacanti per diversi motivi. Le necessità di personale riguardavano l'amministrazione della diocesi, l'estensione della prima evangelizzazione in luoghi ancora poco raggiunti e servizi socio-caritativi. Quante richieste vengono fatte tramite lettere o tramite visite personali per ottenere talvolta scarsi risultati! Ottenne però la collaborazione di diversi istituti, come i Missionari Comboniani, i Padri Bianchi e le Suore Bianche.
Dimessosi, frère Régis fu sostituito nel 1985 da mons. Gabriel Balet, vittima di un attentato durante un volo tra il Ciad e la Francia nel 1989. Tuttavia, continuò a lavorare nella diocesi fino al 1990. Reddito in Canada, e dopo alcuni mesi di rinnovamento, lavorò in una parrocchia della diocesi di Montreal prima e poi in quella di Saint-Jean-Longueuil. Dal 2008 collabora con la missione del Santuario del Sacro Cuore e di San Padre Pio e con diversi comitati della provincia. È particolarmente impegnato per la riuscita dei progetti di collaborazione fraterna con le altre province dell'Ordine ed è sempre molto accogliente con tutti i frati che vengono da noi da altre parti. È responsabile della Biblioteca francescana dal 2011 al 2017.
Il fratello Régis è morto il 4 settembre 2018 all'età di 87 anni. La sua salma sarà esposta venerdì 14 settembre alle 16 presso La Chapelle de La Réparation (3650 de la Rousselière, Montreal) dove seguirà un momento di preghiera alle 18,30. Nello stesso luogo avranno luogo i funerali 15 settembre alle 11:00 La salma sarà deposta nel mausoleo dei Cappuccini a Montreal.
Fratello Guy Bédard, cappuccino
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Il fratello Guy Bédard, figlio di Lumina Allard e Georges Bédard, calzolaio, è nato il 7 febbraio 1934 a Laterrière, cittadina situata vicino all'antica città di Chicoutimi. Guy è l'undicesimo di una famiglia di 13 figli, di cui 6 maschi e 7 femmine (tre femmine sono nate dal primo matrimonio di Georges Bédard con Céline Asselin). Tre dei suoi fratelli e sorelle sono ancora vivi: Jeanine, Denys e Rachel. Entrò in noviziato il 1° agosto 1952 e prese il nome di Mathias. Ha emesso la professione semplice il 2 agosto 1953 e quella perpetua il 30 maggio 1957.
All'inizio della sua vita da cappuccino le sue obbedienze furono numerose e prestò servizio in diversi ambiti e in più fraternità: insegnante di falegnameria, cuoco, portiere, manutentore, elettricista. Verso la fine degli anni '60 furono apprezzate le sue doti economiche (fraternità di Ottawa, Esplanade e Curatteau). Nel 1970 completò anche la formazione in tecnologia aziendale. Ma, discernendo la chiamata a diventare sacerdote, questa volta tornò agli studi di teologia. Dal 1974 al 1976 ha accompagnato i giovani del liceo Gérard-Filion di Longueuil come membro del servizio pastorale. Ordinato sacerdote il 10 aprile 1976, è stato poi nominato guardiano presso la Fraternità Saint-Laurent di Saint-Augustin-de-Desmaures che accoglie gli studenti del Seminario St-Augustin. Nel 1979, la Fraternità Saint-Laurent venne fondata nel Mail Saint-Roch nella Città Bassa del Quebec, dove divenne anche assistente spirituale dell'Ordine Francescano Secolare (OFS) della regione del Quebec e in particolare della Fraternità Tau, un giovane fraternità. L'insediamento in un ambiente modesto risponde al desiderio di Guy e dei giovani universitari di vivere in modo più radicale i valori evangelici. Nel 1987 diresse un progetto dell'OFS del Quebec per fondare una missione per laici nel villaggio di Corail, ad Haiti. Sosterrà quest'opera per il resto della sua vita attiva, dimostrando un grande attaccamento alla popolazione di Corail e recandosi lì più volte per accompagnare gruppi di giovani e adulti che desiderano vivere lì un'esperienza missionaria. Grazie all'impulso iniziale e determinato di Guy e di numerosi collaboratori, Mission Corail Haiti è oggi un'organizzazione autonoma che gestisce una scuola elementare, un dispensario e una cooperativa abitativa.
Messa a Corail nel 1987.
In questi anni rimase aperto ai bisogni della comunità. Nel 1992 divenne direttore di un centro di accoglienza per candidati a Chicoutimi. Nel 1993, dopo aver vissuto diversi anni in piccole fraternità, accetta di essere guardiano della fraternità Saint-Charles a Limoilou, poi maestro dei novizi, sempre a Limoilou, dal 1993 al 1996.
Guy ha dimostrato grande determinazione in tutto ciò che ha fatto e ha saputo trasmettere il suo entusiasmo a coloro con cui ha lavorato. Con un temperamento che era allo stesso tempo stuzzicante, caldo e caloroso, non ci annoiavamo mai con lui. Ha vissuto la sua vita intensamente, progettando e realizzando costantemente progetti. Diffuse in più ambienti la spiritualità di San Francesco e fece conoscere e amare il Poverello a diverse centinaia di persone.
Affetto da diversi anni dal morbo di Parkinson, ha deciso nel 2010 di venire a vivere nell'infermeria provinciale della fraternità La Réparation per un più facile follow-up medico. Fu lì che morì la mattina del 30 agosto all'età di 84 anni. Sarà esposto presso la confraternita La Réparation (3650, boulevard de La Rousselière, Montréal, H1A 2X9) a partire dalle 16 di giovedì 6 settembre, dove alle 18,30 si svolgerà un vivace momento di preghiera. I suoi funerali saranno celebrati il giorno successivo, 7 settembre alle ore 11, nello stesso luogo. Successivamente la sua salma sarà cremata e le sue ceneri saranno deposte nel mausoleo dei Cappuccini a Montreal.
Fratello Jean-Claude Lafleur, cappuccino
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C’est à Lourdes, le 7 mai au matin, alors qu’il était en pèlerinage que notre frère Jean-Claude est décédé. Il se rendait à la messe après être retourné à sa chambre pour revêtir son habit religieux. Le dernier geste conscient qu’il a posé est donc celui de revêtir l’habit de notre Ordre ; cet habit brun qui nous rappelle à la fois notre condition humaine et notre vocation à suivre le Christ pauvre et humble.
Figlio di Bella Guénette e Louis-Adolphe Lafleur, Jean-Claude è nato a Hull il 19 giugno 1937 in una famiglia di 17 figli di cui lui è il 16°. Era ancora molto giovane quando morirono i suoi genitori, il padre nel 1945 all'età di 49 anni e la madre nel 1950 all'età di 52 anni. In quel periodo gli piaceva frequentare le Suore Serve di Gesù Maria dove serviva la messa.
Dopo gli studi primari alle scuole Sainte-Anne e Reboul, ha iniziato gli studi secondari presso l'istituto classico Marie-Médiatrice a Hull prima di proseguire al seminario Saint-François a Saint-Augustin-de-Desmaures. Vestì l'abito dei Cappuccini a Cacouna il 14 agosto 1956 e prese il nome di Rémi. Ha emesso i voti temporanei il 15 agosto 1957 e quelli solenni il 15 agosto 1960. Ha studiato filosofia presso la casa di studio dei Cappuccini a Pointe-aux-Trembles, poi teologia a Ottawa. È stato ordinato sacerdote il 4 gennaio 1964.
Fratel Jean-Claude ha dedicato 40 anni della sua vita all'insegnamento nel Seminario Saint-François. Dal settembre 1964 insegnò francese, latino, catechismo ed ecologia. Rimarrà sempre molto orgoglioso e molto legato a questo istituto di istruzione secondaria fondato dai Cappuccini nel 1952. Vi lavorò ancora volontariamente come archivista e non tralasciò nessuna attività socio-culturale o pastorale.
Un uomo colto e appassionato
Con l'obiettivo di conseguire la laurea in lettere classiche, ha partecipato durante le vacanze scolastiche a viaggi di studio storico-archeologici in Nord Africa, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Terra Santa e Turchia. Si interessò anche alle attività studentesche come il teatro e, soprattutto, la filatelia che sarebbe diventata la sua grande passione. Agirà anche come commissario nazionale per il Canada durante la mostra internazionale dei giovani Juvalux'98. Ha più volte accompagnato gruppi di studenti in viaggi organizzati, tra gli altri negli Stati Uniti e in Europa.
Jean-Claude era un fratello disponibile e generoso; assumerà molti servizi e responsabilità nella nostra comunità. Nominato vicario e primo consigliere il 18 settembre 1973 presso la Fraternità Saint-Joseph di Cap-Rouge, dove è stato guardiano a più riprese. È stato nominato segretario provinciale dal 2005 al 2007 e vicario provinciale dal 2008 al 2011. È stato guardiano della nostra fraternità di Limoilou dal 2003 al 2011 prima di diventare nuovamente membro della fraternità di Saint-Joseph. Ha guadagnato la fama familiare a Limoilou nel 2013.
Servì per molti anni come vicario domenicale nella parrocchia di Saint-Félix, in particolare presso la cappella del Lac-Saint-Joseph dove amava presiedere i matrimoni. Svolse il ministero quotidiano presso le comunità religiose della regione del Quebec e non esitò a sostituire i confratelli se necessario. Nel suo ministero mise il cuore, le sue energie e tutti i suoi ideali di religioso e di sacerdote. Al momento della sua morte, Jean-Claude aveva la responsabilità di archivista provinciale, servizio che ha svolto con uno spiccato senso dell'organizzazione e con amore per il nostro patrimonio.
Uomo colto, Jean-Claude aveva solide conoscenze nel campo delle arti, della letteratura e della teologia. Era un lavoratore instancabile, un perfezionista che non riusciva a superare nulla, né il tempo né i problemi. Nel corso degli anni mantenne rapporti vantaggiosi e prestò servizio come amministratore presso organizzazioni fondate dai cappuccini, in particolare la casa di mutuo soccorso Arc-en-Ciel e l'organizzazione internazionale Collaboration santé in Quebec.
Amava raccontare i suoi viaggi, la cui storia scriveva meticolosamente. Ricordava ogni evento e provava un grande piacere nel mantenere viva la storia della nostra provincia. Nel 2015, con l'aiuto di alcuni fratelli, realizzerà 30 manifesti che presenteranno dettagliatamente l'avventura della nostra provincia dall'arrivo dei Cappuccini da Tolosa nel 1890. È stata anche una grande gioia per lui poter visitare Tolosa il occasione di questo pellegrinaggio in Europa.
Il suo funerale
Il funerale del nostro fratello Jean-Claude Lafleur è stato celebrato sabato 19 maggio 2018 alle ore 14 nella chiesa di Saint-Fidèle, nel quartiere di Limoilou, nel Québec. Le sue ceneri sono state deposte martedì 22 maggio nel mausoleo dei Cappuccini, presso la cappella La Réparation.
Possa riposare in pace!